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Il sublime:  Il giudizio estetico ha come oggetto anche il sublime che consiste in uni sentimento illimitato che provoca una piacevole orrore. Può essere suddiviso in: ↠ matematico: che ha per oggetto la grandezza della natura. ↠ dinamico: nasce di fronte alla potenza della natura. Kant esprime che sia il bello sia il sublime piacciono per se stessi però il bello riguarda la forma dell’oggetto che consiste anche nell’esaltare il suo limite. Il sublime provoca un sentimento di illimitatezza e quindi suscita sia terrore che piacere. Il piacere sublime si presenta come qualcosa di serio e tremendo allo stesso tempo  Inoltre nella critica del giudizio Kant presenta i giudizi teologici e riguardano il rapporto tra un soggetto e un oggetto. I giudizi teologici rispondo alla domanda: “che  scopo hai?” Questo giudizio deriva dall’esigenza di un soggetto il quale è portato a supporre la presenza di un fine  familiare nel mondo organico.
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Critica del giudizio: Kant analizza la facoltà del sentimento→ Critica del giudizio Distingue i giudizi in → determinati cioè dell’intelletto che determinano l’oggetto fenomenico unificando il tutto attraverso le categorie dell’intelletto. → giudizi riflettenti che si limitano quindi a riflettere sull’oggetto. I giudizi riflettenti possono essere ➞ giudizi estetici che riguardano il rapporto tra soggetto e rappresentazione dell’oggetto. ➞ giudizi teologici che colgono l’ordine intendo agli oggetti stessi. Prima parte dedicata al giudizio estetico ⟹ relativo all’arte e alla bellezza e si occupa del bello e del sublime. Il giudizio estetico non riguarda quindi l’oggetto in sé, ma la sua rappresentazione e il  sentimento che suscita. Vi è inoltre una distinzione tra piacere estetico e gusti personali: L’ambito del piacevole è definito come ciò che piace ai sentimenti della sensazione. Piacere estetico invece si allude al sentimento che deriva dall’immagine e della
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Nella Critica della ragion pratica: Si afferma che la ragion coincide con la volontà che è la facoltà che permette di agire sulla base di principi normativi cioè di regole razionaliZ Kant riconosce che ci sono due tipi di principi: Le massime e gli imperativi. Le prime sono prescrizioni di carattere soggettivo le seconde di carattere oggettivo. Esse si distinguono a loro volta in imperativi ipotetici e categorici. Ipotetico ha la forma del “se...” e prescrive un’azione in vista del raggiungimento di un fine determinato. Il categorico é incondizionato e comanda un’azione a prescindere dal fine o dagli effetti. Su questo si fonda la moralità che per Kant deve essere libera ad autonoma rispetto alla situazione dell’esperienza e pertanto incondizionata e universale. L’azione è morale quando è compiuta solo in vista e per rispetto del dovere e soddisfa il principio di universalizzazione ampliato attraverso le tre formulazione dell’imperativo categorico: La massima di ub’
Dialettica trascendentale: Studia la ragione e cerca  di superare i limiti dell’esperienza attraverso: —> l’unificazione dei dati del senso esterno cioè l’idea dell’anima. —> l’unificazione dei dati del senso esterno cioè l’idea  del mondo. —> l’unificazione dei dati del senso interno ed esterno ciò l’idea di Dio. Kant critica inoltre l’idea dell’abima; del cosmo e di Dio. Anima: la critica come sostanza spirituale e immortale. Una dottrina considerava l’unita Della coscienza un qualcosa di sostanziale invece  secondo Kant l’unigw Della coscienza non è altro che l’unita Logica del pensiero e quindi l’io penso. Cosmo: É sbagliata per Kant anche la cosmologia che pretendeva di descrivere il mondo come totalità sostanziale e incondizionata di tutte le cose fisiche. Per dimostrare il cosmo la ragione si fa riferimento a diverse affermazioni come: Il mondo è limitato nello spazio e nel tempo. Il mondo non ha limiti né di spazio né di tempo. Dio: Dalla tante prove p
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Pensiero di Kant: Esistono due concetti per lui:  —> empirici che derivano dall’esperienza. —> puri cioè contenuti a priori dell’intelletto. Ed é proprio su questi concetti che Kant esprime il suo parere e li giudica come funzioni ordinatrici attraverso cui la mente dell’uomo unifica il materiale offerto dalla conoscenza. I concetti Kant li definisce anche categorie perché costituiscono il modo universale del pensare. Sono quindi modi possibili di costruire i giudizi. Le tavole delle categorie kantiane risultano composte da dodici concetti puri che si raggruppano in quattro classi: —> quantità e qualità che sono matematiche. —> relazione e modalità che sono dette dinamiche perché determina l’esistenza degli oggetti sulla base della relazione che vi è tra di loro. L’intero fondamento della conoscenza di Kant é l’io penso. L’io unifica tutte le rappresentazioni attraverso l’intelleto, è detto anche autocoscienza e fonda la possibilità del sapere umano assi
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In modo più approfondito possiamo analizzare nei dettagli il titolo: Critica  = analisi delle condizioni di pensabilità e conoscibilità dell'oggetto da parte del soggetto. Della   = sta ad indicare la critica sia come data sia come ricevuta: è la ragione che mette in atto la critica della ragione stessa. Ragione   = considerata in senso lato come  " facoltà che dà i principi della conoscenza a priori" . Pura  = perché assolutamente indipendente dall'esperienza tradizionalmente riferita alla materia  impura . →L'estetica trascendentale analizza la sensibilità e secondo Kant ogni conoscenza inizia con l'esperienza.  La sensibilità ha una duplice fisionomia: passiva perché riceva dall'esperienza i dati, ma è anche attiva in quanto organizza il materiale attraverso due forme a priori: spazio e tempo.  Lo spazio rappresenta un'intuizione pura che è dentro di noi e questa caratteristica rende possibile la conoscenza sensibile degli og
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 Kant si sofferma sugli giudizi analitici e giudizi sintetici. Gli analitici in sintesi affermano che tutti i corpi sono estesi e privi di novità, ma essi sono necessari.                                                                       ↓                                                        Razionalismo Giudizi sintetici a posteriori esprimono che i corpi sono pesanti, sono dotati di novità, ma particolari.                                                                       ↓                                                       Empirismo Giudizi sintetici a priori esprimono he tutti ciò che accade ha una causa ben precisa, dotati anch'essi di una novità, ma anche necessità.                                                                ↓                                                 Scienza newtoniana Kant definisce trascendentale un interrogativo su come siano possibili i giudizi sintetici a priori e su come sia possibile la conoscenza scientific