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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019
                                                                               La teoria dell'assolutismo politico:  Lo stato di natura per Hobbes è caratterizzato da un'illimitata libertà individuale, in essa infatti ogni persona mira a procurarsi ciò che serve alla propria sopravvivenza e autoconservazione. Tutto ciò comporta  ↝ una situazione di ostilità generale con il rischio della distruzione reciproca.  Hobbes sostiene che essendo lo stato di  natura caratterizzato da un'ostilità che rischia di distruggere la stessa natura umana, colui che desidera continuare a vivere in una tale condizione si contraddice perché vuole la propria vita. Gli uomini devono  rinunciare al diritto naturale seguendo tre massime della ragione: ⟹Cercare un compromesso per ottenere la pace. ⟹Limitare i propri diritti in relazione a quelli degli altri. ⟹ Rispettare i patti. Gli uomini possono stabilire a tal fine un  pactum unionis " patto di unione "              
                                             La prospettiva materialistica: Hobbes sostiene che l'uomo e un essere naturale e corporeo e che ogni conoscenza deriva dei sensi e si sviluppa attraverso tre livelli. ⇨ Sensazione: movimento sollecitato dagli oggetti sensibili negli organi di senso che reagiscono formando un'immagine.  ⇨ Immaginazione: collega le immagini sensibili trattenute dalla memoria. ⇨Intelletto: collega i nomi attribuiti convenzionalmente dal linguaggio alle immagini delle cose infatti il linguaggio ha una funzione che serve per memorizzare e un'altra per comunicare. Tutto ciò consente la generalizzazione necessaria alla costruzione dell'edificio della scienza.   Hobbes pensa che la scienza non rispecchi la realtà, ma sia soltanto un reticolo di concetti convenzionali. Ed è proprio grazie al linguaggio che possiamo pensare ed esprimere il nostro pensiero e serve a designare le cose e farci comprendere dagli altri.  Inoltre secondo Hobbes la mat
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                                                       Thomas Hobbes Thomas Hobbes nasce il 5 aprile 1588 a Malmesbury (Inghilterra). La madre, a quanto si racconta, all'invasione degli spagnoli viene colta dalle doglie per lo spavento, tanto che lo stesso Hobbes, scherzosamente in linea con quanto proposto dalla sua filosofia , potrà in seguito affermare di essere nato "gemellato con il terrore". Il padre, invece, è il vicario di Westport, ma abbandona la famiglia dopo una lite avvenuta sulla porta della chiesa con un altro pastore. E' lo zio paterno Francis Hobbes a prendersi cura della sua educazione universitaria, che avviene a Magdalen Hall in Oxford dal 1603 al 1608. Terminati gli studi diventa precettore di William Cavendish e rimarrà collegato alla famiglia Cavendish per tutta la vita.   E' grazie ai Cavendish che compie il primo di una serie di viaggi in Europa, che lo mettono in contatto con l'ambiente culturale e scientifico continentale del pr
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                                                     L'indagine esistenziale: Pascal ritiene che il compito più alto e nobile dell'essere umano sia racchiuso nel pensare. Ognuno deve conoscere se stesso e constatare la propria fragilità.  L'uomo è posto nel cosmo in una situazione intermedia tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. L'uomo di conseguenza naviga dell'ignoranza e nell'incertezza, è limitato e fragile, ma ispira all'infinito e alla felicità. L'uomo attiva delle difese inconsapevoli per proteggere se stesso e fuggire dal vuoto interiore:         ↓                                                                                                ↓                                                                                                 il divertissement grazie al quale si l'amore proprio ossia l'istinto naturale                                    distrae e fugge da se stesso dedicandosi a