La prospettiva materialistica:

Hobbes sostiene che l'uomo e un essere naturale e corporeo e che ogni conoscenza deriva dei sensi e si sviluppa attraverso tre livelli.
⇨ Sensazione: movimento sollecitato dagli oggetti sensibili negli organi di senso che reagiscono formando un'immagine. 
⇨ Immaginazione: collega le immagini sensibili trattenute dalla memoria.
⇨Intelletto: collega i nomi attribuiti convenzionalmente dal linguaggio alle immagini delle cose infatti il linguaggio ha una funzione che serve per memorizzare e un'altra per comunicare. Tutto ciò consente la generalizzazione necessaria alla costruzione dell'edificio della scienza. 
 Hobbes pensa che la scienza non rispecchi la realtà, ma sia soltanto un reticolo di concetti convenzionali. Ed è proprio grazie al linguaggio che possiamo pensare ed esprimere il nostro pensiero e serve a designare le cose e farci comprendere dagli altri. 
Inoltre secondo Hobbes la materia corporea è l'unica realtà ed il movimento è l'unico principio di spiegazione dei fenomeni. Quindi esiste un rigido determinismo anche in ambito etico :
⇨ bene e male coincidono con ciò che favorisce l'autoconservazione o che la ostacola. 
⇨ la libertà è solo libertà di fare ciò che la volontà ha deciso. 
                                             Hobbes e Cartesio a confronto: 

Cartesio⇨ nel mondo fisico delle res extensa secondo lui regnano il meccanismo e il determinismo.
L'uomo si sottrae in parte grazie alla ragione e alla volontà. Rivolge la sua ricerca ad una realtà metafisica, in particolare a Dio,dal quale si serve per dimostrare l'esistenza delle cose.
Hobbes⇨ Nel suo di universo meccanicistico regna il più rigido determinismo e tutto ciò che accade viene prodotto da una cosa necessaria.  E' quindi un puro materialista, crede infatti che per dare avvio ad una conoscenza di una realtà bisogna prima conoscere le cause generatrici di essa, ma la conoscenza è limitata. 

Hobbes: Esperienza = Hobbes è un filosofo "empirista" dunque l' esperienza è il fondamento della sua dottrina. Per questo filosofo l' esperienza (sensibile) è l' unica fonte di conoscenza, perché la natura è soltanto materia e quindi l' unica cosa che può essere conosciuta. 


Cartesio: Esperienza = Per Cartesio l' esperienza dei sensi è una fonte di conoscenza valida soltanto perché è garantita dall' esistenza di un Dio buono (meditazioni metafisiche). Questo filosofo distingue tra conoscenze innate (le idee) che riguardano la mente e conoscenze empiriche che riguardano il corpo. 

Hobbes: Meccanicismo = Per Hobbes la natura è soltanto materia (corpo) ed è governata da leggi meccaniche (il moto). Hobbes ha una concezione del mondo materialistica e meccanicista ossia considera che tutta la realtà sia formata esclusivamente da materia e governata da leggi meccaniche. 

Cartesio: Meccanicismo = La fisica di Cartesio è meccanicistica perché per questo filosofo la materia (che chiama res extensa) è governata da leggi meccaniche. Per Cartesio i fenomeni naturali derivano dal moto - che ha due sole leggi (fisiche) che sono il principio d' inerzia ed il principio di conservazione della quantità del moto. 

Hobbes: Morale = La morale di Hobbes è il "materialismo etico". Per Hobbes il bene ed il male sono valutazioni esclusivamente soggettive (che dipendono dall' individuo e dalla situazione in cui si trova). 
Dopo la nascita dello stato le valutazioni morali dipendono dal governo (sia esso rappresentato da un individuo o da un' assemblea). 

Cartesio: Morale = Nella terza parte del "Discorso sul metodo" Cartesio espone le tre regole della sua morale provvisoria che sono: a) obbedire alle leggi del paese in cui ti trovi ed adattarsi ai costumi; 
b) seguire l' opinione che è stata accettata come migliore tra le altre; c) cambiare se stessi e non il mondo. 

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