Risultati immagini per locke


Locke affermava che le idee non sono innate, ma derivano dall’esperienza che in particolare è l’esperienza esterna dove provengono le idee di sensazione. L’altra è un’esperienza interna dove provengono le idee di riflessione. Da ciò infatti la mente è priva di contenuti ed è per questo che viene considerata un foglio bianco che acquisisce le conoscenze grazie alle esperienze della vita. Egli distingue le idee semplici che sono quindi le idee della sensazione e della riflessione falls idee complesse. Le prime derivano dalle esperienze elementari e sono certe, le seconde invece provengono dall’elaborazione delle idee semplici e essa a sua volta si distinguono in:

• Idee di modi: non sussistono di per sé ma sono in relazione ad una sostanza. Non possiedono un’esistenza autonoma.

• Idee di sostanze: sono riferite ad un qualcosa di esistente in sé. Si riferiscono ad entità particolari considerate distinte e susstistenti per se stesse e possono tratte in inganno secondo Locke.

• Idee di relazioni: derivano dal rapporto istituito tra le idee semplici.Nascono dal confronto di un’idea con un’altra. vi è l’idea di causa ed effetto.


Loche inoltre afferma che là conoscenze è circoscritta alle certezze sensibili, ed  é probabile quindi ed è sufficiente a orientarsi nel mondo ma non è assoluta.
Le uniche cose che sono certe e non sensibili sono due: Dio e l’io.


Nel terzo libro del Saggio sull’intelletto umano é dedicato al problema del linguaggio.
Le parole secondo l’autore sono associate per convenzione alle idee e allo scopo di rappresentarle e manifestarle agli altri.  Si possono distinguere tre fini del linguaggio:

• rendere noti agli altri i propri pensieri e le proprie idee.

• farlo nel modo più rapido e facile possibile.

• comunicate la conoscenza delle cose.

Quando il linguaggio è mal utilizzato succede perché  le persone non possiedono nella mente alcune idea di cii le parole utilizzate possano essere il segno.
Poi perché quando le persone applicano i nomi di una data lingua con un significato privato. Infine quando lo applicano in modo equivoco riferendoli a un’idea.
Loche infine spiega che se riusciremo a far chiarezza sul nostro linguaggio saremo più precisi nei nostri ragionamenti.

Commenti

Post popolari in questo blog